Acquisto e Marcatura

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Contratto di Acquisto

Il contratto di acquisto è un argomento particolarmente rilevante quanto delicato nell’ambito dei prodotti naturali, particolarmente nel settore marmo.

MARENGOLD pone un’attenzione molto elevata a questo aspetto, con l’obiettivo di rappresentare in forma tecnicamente oggettiva e non soggetta a interpretazione ogni aspetto relativo all’accordo tra compratore e venditore, con particolare riferimento ad alcuni elementi chiave, qui di seguito illustrati:

▪ CODIFICA BLOCCHI
Ogni blocco deve essere identificato da un codice univoco rappresentato in forma scritta sul blocco (marcatura, meglio illustrata nel paragrafo seguente); La codifica di un blocco molto spesso viene rigenerata ad ogni passaggio: tipicamente la prima codifica è data dalla cava di origine, che segue una propria numerazione; il piazzale (proprio della cava o meno) può procedere con una ri-codifica utilizzando un nuovo numero di serie.
Il cliente che acquista dal piazzale infine utilizza tipicamente una propria codifica progressiva per ogni blocco acquistato. È bene tenere traccia della sequenza di codifica e soprattutto è importantissimo evitare qualsiasi confusione a questo livello.
La codifica viene riportata sul blocco tramite una operazione detta “marcatura”, illustrata in dettaglio nel capitolo seguente.

▪  MATERIALE
Natura del materiale (marmo, travertino, onice, granito…)

▪  VARIETÀ
Tipologia specifica (venatino, statuario, statuarietto…)

▪  PESO
Da rilevarsi con pesatura certificata e documentata, il peso è un elemento essenziale in quanto tipicamente nel settore marmo rappresenta l’unità di misura di fatturazione.

▪  DIMENSIONI
Sono generalmente indicative, in quanto in molti casi non si può rappresentare in modo esaustivo l’aspetto geometrico specifico di un blocco con sole tre misure, ma questa approssimazione è accettata comunemente per senso pratico. Si indica di solito la misura cosiddetta “tutto marmo” cioè la massima misura di ingombro, ma in taluni casi si utilizza la cosiddetta “misura commerciale”, che tiene conto di una riduzione eventualmente dovuta ad esempio ad un angolo mancante. In questo caso si applicano spesso tecniche di stima soggettiva (*)
(*) le tecniche 3D permettono di rendere oggettiva la determinazione delle tre misure, posto che sia definito un metodo di misurazione (tutto marmo, misura commerciale, altro…) dichiarato tra le parti.

▪  QUALITY VALUE SCORE CARD
Definizione standardizzata dei parametri qualitativi

▪  OPERAZIONI DI FINITURA EVENTUALMENTE CONCORDATE: in fase di trattativa possono essere definite operazioni di taglio per eliminazione di porzioni difettose o per esigenze di containerizzazione: tali operazioni comportano una variazione di peso che deve essere registrata, determinando il peso finale dopo l’esecuzione dei tagli




Salvataggio dei Dati

Nel 2022 sono nate delle apposite applicazioni web che rendono particolarmente agevole registrare tutti i dati relativi al blocco marcato su cloud con accesso semplificato da cellulare. Questa tecnica presenta diversi vantaggi:

  • collezionare in un’unica card dati, immagini e video tutti caricati da cellulare.
  • possibilità di aggiungere il modello 3D del blocco.
  • possibilità di creare partite di blocchi
  • semplificazione dell’invio informazioni ai clienti realizzato tramite semplice link

MARENGOLD ha lungamente sperimentato queste tecniche acquisendo appositi software, a partire dal 2023 tutto il traffico di dati verrà canalizzato con questa modalità.




Metodo di Marcatura

La marcatura di un blocco avviene tipicamente sulla nuda roccia dello stesso, di solito sulle facce di testa in modo da facilitare la lettura in fase di carico e scarico lungo la sequenza logistica, soprattutto nella fase di containerizzazione dove il blocco è quasi completamente non visibile anche a portellone aperto.

▪  SCRITTURA CON SPRAY
È preferibile ma non può essere utilizzata in caso di eccessiva umidità o blocchi bagnati dalla pioggia; l’utilizzo di eventuali dime permette di imprimere marchi e scritte dall’aspetto molto professionale.
Nel caso di impossibilità all’utilizzo della vernice spray si usano matite pastello a cera, cercando di dare spessore al tratto della scrittura. I caratteri dovrebbero risultare leggibili da alcuni metri di distanza.

▪  ETICHETTE QR CODE
Alcuni sistemi ERP possono generare etichette adesive con QR CODE: in questo modo sarà possibile realizzare un collegamento alla scheda prodotto online tramite l’hyperlink generato automaticamente mediante le fotografia del QR CODE da cellulare. Occorre curare particolarmente il fissaggio dell’etichetta al blocco per evitare che possano avvenire distacchi accidentali indesiderati. L’etichetta dovrebbe essere realizzata in modo tale da non permettere di essere riattaccata in caso di distacco, per evitare ogni ipotesi di manomissione.

▪  COMPONENTI RFID E SIMILARI
Per rendere ancora più certa la tracciabilità del blocco si possono utilizzare componenti RFID (o dispositivi analoghi tipo bluetooth o simili) fissati in modo stabile al blocco (ad es. tramite perno cementato). In questo caso sarà impossibile dIstaccare il dispositivo dal blocco senza danneggiare la funzionalità.

▪  FACCE DEL BLOCCO PARZIALMENTE COLORATE
Alcune aziende usano colorare alcune zone di una faccia del blocco per renderlo immediatamente riconoscibile e per creare uno sfondo evidente alla zona di marcatura. Occorre prestare attenzione a questa pratica laddove esistano difetti estetici o strutturali che potrebbero risultare nascosti proprio al di sotto della verniciatura; in generale MARENGOLD incoraggia l’uso di marcature evidenti ma non invasive per permettere in qualsiasi momento di poter ispezionare correttamente ogni parte della superficie del blocco.

▪  RESINATURA
Come ampiamente spiegato nel capitolo TRANSIZIONE ECOLOGICA la resinatura sta prendendo sempre più piede nel commercio blocchi, permettendo di risolvere strutturalmente situazioni anche molto compromesse a causa della presenza di fratture rilevanti.
A seconda della tipologia di involucro utilizzato (plastico semitrasparente, tessuto geotecnico) comunemente detto “stuoia” o pannellature sagomate in legno lamellare vengono nascoste in modo più o meno assoluto importanti porzioni della superficie del blocco, rendendo pressoché impossibile un collaudo strutturale (per comprendere la situazione rotture ante-risanamento) ma soprattutto l’occultamento delle facce del blocco ne impedisce il collaudo estetico; in questi casi MARENGOLD raccomanda l’utilizzazione di tecnologie di rilievo 3D, che permettono di poter esaminare virtualmente la situazione ante-resinatura. In alternativa, un’accurata documentazione fotografica e video può essere di grande aiuto.
In qualsiasi caso occorre che la marcatura fisica del blocco sia riportata all’esterno dell’involucro utilizzato per la resinatura.




BlockChain

Sempre nel 2022 è nato nel settore marmo il primo utilizzo al mondo di registro blockchain unito a tecnologie di catalogazione web e modellazione 3D. Nel l’ambito della politica di tracciabilità e trasparenza, nel 2023 MARENGOLD si impegnerà a fondo per implementare queste metodologie utilizzandole direttamente nel proprio commercio e contribuendo attivamente, anche con l’ausilio del proprio Team, a creare una cultura diffusa della sostenibilità a partire dall’estrazione in cava e commercio blocchi nel settore Marmo.